giovedì 19 giugno 2014

M. G. FERRARIS: "S. QUASIMODO ALL'ESAME DI MATURITA'"



Maria Grazia Ferraris collaboratrice di Lèucade
A CURA DI MARIA GRAZIA FERRARIS 
COLLABORATRICE DI LEUCADE

S. Quasimodo all’esame di maturità 2014

Ride la gazza, nera sugli aranci.

Forse è un segno vero della vita:
intorno a me fanciulli con leggeri
moti del capo danzano in un gioco
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre
riaccese sopra l’erba così verde,
bellissime nel fuoco della luna!
Memoria vi concede breve sonno:
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
per la prima marea. Questa è l’ora:
non più mia, arsi, remoti simulacri.
E tu vento del sud forte di zàgare,
spingi la luna dove nudi dormono
fanciulli, forza il puledro sui campi
umidi d’orme di cavalle, apri
il mare, alza le nuvole dagli alberi:
già l’airone s’avanza verso l’acqua
e fiuta lento il fango tra le spine,
ride la gazza, nera sugli aranci.


Ed è subito la sera, la raccolta, la Sicilia protagonista della poesia di S.Quasimodo, proposto all’esame di maturità 2014. Una scelta fuori dal comune. Un Quasimodo fuori dagli schemi interpretativi più comuni.
La nostalgia della terra natale, mitizzata, il paradiso perduto di suoni e di colori in un paesaggio che sfida il tempo Una visione che è sogno e sembra trasformarsi in realtà. Anche le ombre sembrano generosamente, in modo caritatevole, trasformarsi in memoria, in sembianze di antichi compagni di gioco…
Si alza la marea alla luce della luna che sorge e l’ora d’ incanto si perde. Infanzia e giochi lontani.
La Sicilia protagonista del ricordo: il profumo dei fiori d’arancio, il sonno all’aperto dei ragazzi, come gli antichi, lo spumeggiare del mare, gli aironi che avanzano a passi lenti in cerca del ristoro dell’acqua e della preda e la gazza dal mantello nero sembra, col suo verso ironico  ridere tra gli aranci.
Parole di grande evocazione, linguaggio di grande purezza e raffinatezza, endecasillabi liricamente intensi, dalla voce di un poeta inconfondibile.

                                            Maria Grazia Ferraris



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