mercoledì 4 febbraio 2015

CARMELO CONSOLI SU "INTROIBO ALLA BELLEZZA" DI M. SOLDINI

       
Carmelo Consoli collaboratore di Lèucade

Maurizio Soldini

COMMENTO 
a
Introibo alla Bellezza
 di Maurizio Soldini


Quartine di assoluto rigore e armoniosa distribuzione in cui è l'utilizzo reiterato dell'avverbio temporale a segnare le cadenze che mettono in chiaro il procedimento alchemico, o se vogliamo il rito purificatorio, che smuove e irradia la parola poetica, attraverso l'intima confessione di un cammino di ricerca ed  una profonda introspezione nella  propria anima.
Soldini è esemplare testimonianza, con questa sua poesia,  di come si attui la misteriosa trasmutazione che permette al poeta di calarsi nelle profondità degli ascolti e nelle viscere del verbo luminoso e di accedere alla sacralità del mistero della Bellezza.
Ed è così che egli attraverso la parola si fa presenza magica di vento liberatorio ed il suo canto come forza inarrestabile apri varchi verticali e sale alle purezze del cielo a irradiare  “pace agli occhi di chi vede.
Ed è esattamente come egli recita, che parole e canto attinte al fondo del cuore e dell'anima del vero poeta, costituiscono unintroibo al solee sono premessa di svelamento di una bellezza avvolta nel segreto dell'emozione.
Svelamento che avviene nei meandri affascinanti del verso teso a illuminare la  comprensione più alta ed il senso della vita .   
Ed eccolo nella chiusa finale il nostro poeta, nel silenzio e nel dedalo arcano delle parole, accompagnato dall'aura della sua poesia, asceso ormai alla Grazia, al  vertice della bellezza.


Carmelo Consoli




INTROIBO ALLA BELLEZZA

Quando scrivo ascolto il vento che loda
le stirpi di rimando alle passioni
e la giuncaglia di sospiri avvince
insolite acque di ristagno e felci.

Quando canto il vento esce dalla bocca
e smuove argini di terraferma
e sale verso gli angeli del paradiso
a dare pace agli occhi di chi vede.

Quando parole e canto mescolano
fuscelli e risalite alla speranza
di un introibo al sole che rischiara
si fa presente il bello che a me sfugge.

Allora tento strade di parole
che svelano il dicibile dal suono
e mi accompagna sola nel silenzio
l'aura del vertice di poesia.


NOTIZIA BIOBIBLIOGRAFICA

Maurizio Soldini è nato nel 1959 a Roma, dove vive e lavora.
Scrittore e poeta, insegna Bioetica e svolge l'attività di clinico medico presso la “Sapienza” Università di Roma.
Ha all'attivo numerosi interventi, articoli e saggi anche su riviste internazionali.  
Collabora con Riviste e quotidiani, in particolare ha collaborato come editorialista con il quotidiano Il Messaggero e ha collaborato e tutt'ora collabora con le pagine culturali oltre che come editorialista con il quotidiano Avvenire.
Collabora piuttosto assiduamente ormai da qualche anno con la Rivista Letteraria on-line La Recherche.
 Ha pubblicato diverse monografie tra cui: La bioetica e l’anziano (ISB, 1999),Argomenti di Bioetica (Armando, 1999 e 20022), Bioetica della vita nascente (CIC, 2001), Filosofia e medicina. Per una filosofia pratica della medicina (Armando, 2006), Wittgenstein e il libro blu (Mattioli 1885, 2009), Il linguaggio letterario della bioetica (Libreria Editrice Vaticana, 2012), Hume e la bioetica (Mimesis Edizioni, 2012).
Ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Frammenti di un corpo e di un'anima(Aracne, 2006), In controluce (LietoColle, 2009), Uomo. Poemetto di bioetica(LietoColle, 2010), La porta sul mondo (Giuliano Ladolfi Editore, 2011) e Solo per lei. Effemeridi baciate dal sole (LietoColle, 2013).
È presente, inoltre, in diverse antologie poetiche. Numerosi sono anche suoi interventi di critica letteraria. Ha fatto e fa parte di giurie in concorsi letterari.
Si sono occupati della sua poesia tra gli altri: Raffaele Aggujaro, Sandro Angelucci, Pasquale Balestriere, Giorgio Barberi Squarotti, Franco Campegiani, Franco Caporossi, Giovanni Caso, Carmine Chiodo, Giuseppe Conte, Salvatore Contessini, Flaminia Cruciani, Maurizio Cucchi, Rosaria Di Donato, Riccardo Duranti, Cristiana Freni, Emerico Giachery, Marco Godio, Giovanni Guanti, Giuliano Ladolfi, Maria Lanciotti, Giorgio Linguaglossa, Dante Maffia, Roberto Maggiani, Valerio Magrelli, Salvatore Martino, Cinzia Marulli Ramadori, Enrico Mattoccia, Eugenio Montale, Roberto Mussapi, Eugenio Nastasi, Nazario Pardini, Elio Pecora, Plinio Perilli, Alberto Pucciarelli, Maria Pia Quintavalla, Roberto Raieli, Merys Rizzo, Paolo Ruffilli, Antonio Spagnuolo, Antonietta Tiberia, Stefano Verdino, Giuseppe Vetromile, Marcello Vitale. 




1 commento:

  1. Ringrazio per questa lettura il Professor Carmelo Consoli, che saluto cordialmente.
    Maurizio Soldini

    RispondiElimina