venerdì 15 luglio 2016

SANDRO ANGELUCCI: "ATTIMI DI PAURA"

ATTIMI DI PAURA

Non conosco le voci
ma salutano il Sole questi canti
mattutini.
Appartengono al coro
degli amanti. Sono la civiltà
della luce e del calore.
Resta
da solo l’uomo
se neppure con il pensiero
s’aggrappa alla speranza.
Copre, una  nuvola,
per un secondo il cielo.
Attimi di paura.
Ma qualcuno si avvicina,
lo sento canticchiare
in lontananza.

Sandro Angelucci

1 commento:

  1. Questa mattina, al risveglio, ho postato una sola frase nei "social": " Muta. Eppure devo trovare parole da cantare. Di vita e d'amore."
    E solo ora, dopo avere letto questi versi illuminanti di Sandro Angelucci, ho ripreso a cantare.
    Grazie di cuore Sandro, per le tue parole. Troppe nuvole coprono oggi, come ieri, il cielo. Troppi, stanno diventando gli "Attimi di paura". L'unica risposta condivisibile è nei tuoi versi, viene dal coro dell'Amore. L'unica speranza è continuare a credere nell'uomo, nel suo desiderio di cantare la vita. Allora il canto sarà così efficace da superare le urla dell'odio, così intenso da consolare il nostro pianto.
    " E non si dica mai che i poeti hanno taciuto." ( Bertold Brecht)
    Annalisa Rodeghiero

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