domenica 9 ottobre 2016

SERENELLA MENICHETTI "UNIONE"


Serenella Menichetti, collaboratrice di Lèucade


UNIONE

Tra foglie di rigogliosa magnolia
dove la brezza a nascondino gioca.
Tra il gialleggiare delle giunchiglie, 
tra pietre grezze e ciuffi d'erba rada.
Passeggiate di giada, mi regalo 
al mattino. Di verde mi vesto. 
E un poco resto, a piluccare grani 
di solitudine: succosi, rossi
chicchi di melograno. Tra l'acacia 
e l'ontano, rimango accoccolata
a sdipanare gomitoli neri.

Un liquido silenzio d'olio ambrato,
mi scivola sul corpo e mi rincuora.
Tra le mie fiacche dita il filo scorre
quando i conti non tornano s'inceppa.
Con fatica e dolore nodi sciolgo.
Se si rompe mi dolgo. In fretta sano
il danno. E con affanno proseguo.

Equilibrio anelo: d'albero e frutto.
di ramo e foglia. L'armonia bramo
Quanto la radice brami la terra.
E mi chiedo perché: tutto sia così
pesante e greve.Come il filo cupo
e tedioso che tra le mie dita stride.

Una carezza lieve sulla guancia:
una mano stanca, posa. Il filo 
vola. I pensieri sopra le chiome
dei sempre verdi, fanno capriole
dalla brezza sospinti, da sembrare
lievi. Come la tua voce, quando
le parole d'amore fai saltare
come piatte pietre, sul gonfio fiume
di questa mia ridondante tristezza.

E' allora che alla foce: mare e fiume 
in amplesso d'onda, s'uniscono.
Per evolvere: amalgama d'azzurro.
Serenella Menichetti


1 commento:

  1. Grazie infinite al professor Pardini che adoro e stimo, come poeta e come persona.
    Serenella Menichetti.

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