lunedì 10 luglio 2017

CLAUDIO FIORENTINI: "INEDITO"

Vasi comunicanti

Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade





Supponiamo che il principio dei vasi comunicanti
rappresenti i ritmi della vita
e immaginiamo due cilindri che si sviluppano in altezza
uno per la felicità e l'altro per l'infelicità.

Avendo per base un contenitore comune
vedremo che i due cilindri sono sempre pieni allo stesso livello
può però cambiare il diametro di questi cilindri:
il più ampio è il peso dell'esistenza
il più stretto è invece la leggerezza.

Oppure possiamo vedere il nostro esistere come un insieme di liquidi
che non hanno la stessa densità
i momenti felici, essendo più leggeri
tendono a disporsi in superficie
e a costituire quella sottile pellicola protettiva
che copre il liquido più pesante.

Deduciamo che, anche se poca, la nostra felicità
nel primo caso arriva sempre allo stesso livello dell'infelicità
nel secondo caso, viene sempre a galla e copre tutto il resto.

Ma la vita non è un liquido e non ristagna
va sempre dove deve andare
e non si differenziano per densità la felicità e l'infelicità!

Alla fine, abbiamo solo tempo che passa
veloce o lento.
Vale però la pena pensare
che qualunque sia la nostra situazione
non vi è mai ragione
per non cedere alla meraviglia dell'alba
o per non godere di un volo di rondini a primavera!

Claudio Fiorentini
5 giugno 2017
(inconsapevole omaggio a Alberto Blanco)


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